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14 Marzo 2023

Curiosità sulla Statua della Libertà: 10 aneddoti da scoprire

Vi è mai capitato di provare ad associare città famose ed i loro monumenti più importanti?

Parigi e la sua Torre Eiffel, Londra ed il Big Ben, Roma con il Colosseo, El Cairo e le Piramidi di Giza. Nell’immaginario collettivo però è sicuramente la Grande Mela ad aggiudicarsi il gradino più alto. Ricchissima di simboli iconici e strade che l’hanno resa celebre in tutto il mondo, New York con la sua Lady Liberty può vantare l’emblema degli interi Stati Uniti d’America.

In realtà poche persone possono dire di conoscere veramente la storia ed i suoi aneddoti quindi scopriamo insieme 10 curiosità sulla Statua della Libertà che ve la faranno amare ancora di più.

Ciao dalla corona!

Curiosità sulla Statua della Libertà: gli inizi 

Più di quattro milioni di visitatori passano ogni anno da Battery Park per di dirigersi verso una delle principali attrazioni di New York: Liberty Island & Ellis Island.

Oltre alle nozioni presenti sui libri, tante storie e curiosità sulla Statua della Libertà vengono raccontate dalle persone del posto o narrate durante i tour.

In questo articolo abbiamo scelto i nostri 10 aneddoti preferiti da condividere con voi:

1.A chi assomiglia veramente?

Sono diverse le figure femminili che potrebbero aver ispirato il volto di Lady Liberty, dalle donne egiziane fino alla dea romana Libertas. Sebbene non sia mai stato confermato formalmente, molte persone riconoscono una significativa somiglianza tra la Statua e la madre di Bartholdi, Augusta Charlotte.

 
La trovate dentro il nuovo museo a Liberty Island.

2.Il progetto per il Canale di Suez

Alla fine del 1860, prima che gli venisse chiesto di progettare la Statua della Libertà, Bartholdi presentò un’idea per l’ingresso del Canale di Suez in Egitto. Il progetto fu però rifiutato a causa del costo elevato. Anni dopo, se pur con qualche modifica, riutilizzò lo stesso concetto per la versione americana: una figura femminile con una tunica ed una torcia.

3.Donazioni quasi volontarie provenienti dal popolo

Il grande ostacolo iniziale di Bartholdi furono i soldi. Poiché il governo francese non diede nessun contributo, i fondi dovevano provenire dal popolo francese. I cittadini furono incoraggiati a donare il più possibile, anche se solo una piccola somma. Bartholdi creò ricompense per i donatori come statue in miniatura di Lady Liberty con inciso il nome del contributore.

Curiosità sulla Statua della Libertà: il suo aspetto 

4.Il colore originale era…

Un’altra curiosità sulla Statua della Libertà riguarda il colore originale. Essendo per lo più fatta di rame (la statua è costituita da una struttura reticolare interna in acciaio e all’esterno rivestita da centinaia di fogli di rame ) , quando arrivò per la prima volta nel 1886 era di un bel marrone opaco! Ci sono voluti circa 25-30 anni prima che l’ossidazione del materiale dovuta all’umidità e agli agenti atmosferici gli conferissero l’inconfondibile verde a cui siamo abituati.


Con un gruppone tra Liberty ed Ellis Island

5.Elementi simbolici

Quella che porta in testa non è una semplice corona, ha un significato ben preciso. Oltre ai raggi del sole, le sette punte rappresentano i 7 mari e i 7 continenti nei quali si voleva fosse diffuso il concetto di libertà.
E voi siete tra i fortunati che sono riusciti a salire fino a li?

Se ve la siete persa, guardate il video in cui vi portiamo al suo interno:


Blog post con informazioni per salire sulla corona e consigli utili per vivere al meglio questa fantastica esperienza in arrivo la prossima settimana.

Ad esempio, sapete cosa c’è scritto sul libro che tiene in mano? I numeri romani riportano la data in cui è stata firmata la Dichiarazione d’Indipendenza, il 4 luglio 1776.

6.Il suo “spessore”

Nonostante sia una donna di saldi principi, lo spessore di cui parliamo è del di rame che la ricopre.

Uno strato molto sottile, circa la misura di due penny pressati insieme: lasciata in piedi da sola, la Statua crollerebbe definitivamente. Un’importante struttura scheletrica con aste d’acciaio fu progettata da Gustav Eiffel ancora prima che diventasse famoso per la torre che porta il suo nome.

Pensate che con forte vento, può oscillare quasi 7 centimetri in qualsiasi direzione.

Visuale dal piedistallo a quasi 50 metri di altezza.

7.La torcia 

Tra le curiosità sulla Statua della Libertà che suscitano maggior interesse c’è sicuramente la torcia.

Molti credono che sia stata la normale usura del tempo ad indebolirla impedendo così ai visitatori di salire sul suo balcone. La vera ragione è invece un’esplosione durante la prima guerra mondiale ad opera delle spie tedesche. Il braccio danneggiato fu riparato solo nel 1984 ma mai più riaperto.

La torcia fu inevitabilmente sostituita e ricoperta di fogli d’oro ma potete vedere il bellissimo pezzo originale nel nuovo museo sull’isola.


Non vi perdete la torcia originale dentro il museo.

La torcia originale che vedete qui sopra, è stata modificata diverse volte dal 1886 poi danneggiata senza possibilità di essere riparata, rimossa nel 1984 e posizionata dentro il piedistallo fino a quando non è stata poi spostata al museo una volta inaugurato nel maggio del 2019.

Curiosità sulla Statua della Libertà: alcune particolarità 

8.Una guida per i marinai

Non bastava essere solo un simbolo di libertà, Lady Liberty doveva diventare anche un faro, una guida per i marinai nel porto di New York. Nell’ottobre del 1886, il Lighthouse Board venne incaricato di seguire le operazioni di illuminazione. 

Servì da faro per alcuni anni fino al 1901, i costi elevati e la posizione poco funzionale però fecero ben presto abbandonare l’idea.


La vista dal piedistallo.

9.E’ anche una calamita 

Nonostante le fondamenta di cemento e granito, circa 600 fulmini colpiscono la Statua ogni anno. Il rame e la sua enorme altezza, la rendono una calamita per i fulmini anche se non si sono mai verificati danni gravi o permanenti.

Nel 2010 Jay Fine fu il primo a catturare col suo obiettivo questo spettacolare fenomeno.

10.Statua in movimento 

Ultima ma non meno importante curiosità sulla Statua della Libertà riguarda la sua postura.

La gamba destra di Lady Liberty è a metà falcata con il piede effettivamente sollevato da terra. 

Anche se non si riescono a vedere, vicino ad esso ci sono delle catene spezzate che simboleggiano la liberazione dall’oppressione e dalla schiavitù. Marcia in avanti in modo inesorabile, muovendosi verso una nuova epoca ed illuminando il percorso verso la libertà.


Sul tetto del museo con l’inimitabile Simona Sacri.

Questi sono solo alcuni dei fatti poco conosciuti che riguardano questo bellissimo simbolo di speranza, democrazia ed indipendenza. Potete acquistare i biglietti a questo link. Se volete saperne di più, partecipate ad uno dei nostri tour, molte altre storie vi aspettano o mandate una mail a kiara@newyorkcity4all.com richiedendo più articoli sul Blog riguardanti curiosità a NYC.

Nel frattempo in questa pagina ne trovate altre.

 

Curiosità sulla Statua della Libertà

Ah! Non dimenticate di lasciare vostro nome sui monitor al museo. Dall’apertura ad ottobre 2022 (quando ho scattato questa foto) sono stati 17,311 gli italiani che hanno lasciato il loro contatto, e quelle che vedete nello schermo sono i loro visi 🙂

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Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
Poche volte nella vita si incontrano persone come Kiara, solare, determinata, capace, sognatrice e ottima professionista. Dicono che per diventare persone di successo bisogna emulare chi l’ha fatto prima di te, e di certo, Kiara, è una persona che quel suo personale successo l’ha ottenuto!
Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York