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5 Gennaio 2021

Penn Station a New York si rinnova: tutto quello che c’e da sapere

Penn Station a New York si rinnova.
All’alba di un nuovo anno viene inaugurata Moynihan Train Hall il primo gennaio del 2021. Vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta.

 

New York ospita una nuova stazione, l’estensione della già esistente Penn Station.

La riqualificazione del Farley Building nella Moynihan Train Hall ha creato una nuova Train Hall di 255.000 piedi quadrati per il Long Island Rail Road (LIRR) ed i passeggeri Amtrak ed ha aumentato la superficie totale dell’atrio nel complesso Pennsylvania Station-Farley di oltre il 50%, un  progetto da 1,6 miliardi di dollari.

Il Farley Building ospiterà anche 700.000 piedi quadrati di nuovi spazi commerciali, al dettaglio e da pranzo all’interno della struttura ad uso misto e creerà uno spazio civico iconico per il West Side di Manhattan.
Si trova al 421 8th avenue.

“I newyorkesi sanno da decenni che la Penn Station necessita di essere reinventata e, dopo anni di lavoro, la Moynihan Train Hall aprirà nei tempi e nel budget alla fine del 2020”, ha affermato Cuomo in una dichiarazione.

Ecco il rendering della stazione.

Penn station a New York si rinnova, Moynihan Train Hall.JPG
(l’entrata principale del Farley Building su 421 8th avenue)

Penn Station a New York si rinnova e con lei la sala dei treni che si trova all’interno dell’edificio postale James A. Farley, la grandiosa struttura Beaux-Arts progettata da McKim Mead & White nel 1912, due anni dopo l’originale Pennsylvania Station. (I newyorkesi potrebbero conoscere il Farley Building per aver corso sulla sua scala gigante per la dichiarazione dei redditi prima della mezzanotte del 15 aprile.)

Penn Station a New York si rinnova, Moynihan Train Hall
L’architetto McKim prese ispirazione dalla sala d’attesa delle Terme di Caracalla a Roma.

Moynihan Train è stata ispirata al design della Penn Station originale demolita negli anni ’60.

Penn station a New York si rinnova, Moynihan Train Hall.JPG(immagini in bianco e nero dei primi anni dalla costruzione di Pennsylvania Station)

 

La sala prende il nome dall’ex senatore degli Stati Uniti Daniel Patrick Moynihan che che ha sostenuto il progetto per anni e per primo ha introdotto i piani per un rinnovamento all’inizio degli anni ’90, ma hanno tardato per anni.

Penn Station a New York si rinnova e non fa mancare pezzi d’arte dentro la nuova stazione.

Penn Station a New York si rinnova

Il trittico in vetro colorato di Kehinde Wiley retroilluminato, dipinto a mano chiamato “Go” raffigura ballerini di break dance in scarpe da ginnastica che sembrano fluttuare in un cielo blu. Il dito puntato della donna fa un cenno alla “Creazione di Adamo” della Cappella Sistina.

Penn-station-a-New-York-si-rinnova-Moynihan-Train-Hall-art

“The Hive”, una delle tre installazioni artistiche permanenti, si trova all’interno dell’ingresso sulla 31esima strada ovest.

La Moynihan Train Hall è collegata alla Penn Station tramite passaggi sotterranei e dispone di un lucernario in vetro alto 92 piedi (28 metri), ampie aree di attesa per i viaggiatori, WiFi gratuito, un’area lounge per le madri che allattano e altre caratteristiche.
Penn Station a New York si rinnova, Moynihan Train Hall

Elementi unici e sorprendenti all’interno della Moynihan Train Hall includono un orologio firmato da sei piedi per 12 piedi (2×4 metri circa) progettato per evocare “nostalgia per l’età d’oro dei viaggi in treno”.

Sono riusciti ad evitare ritardi dovuti al COVID-19 grazie “all’implementazione di protocolli di sicurezza sanitaria significativi e all’innovazione dei programmi di lavoro” per proteggere i lavoratori.

Il progetto era una partnership tra Empire State Development, Vornado Realty Trust, Related Companies, Skanska, MTA e LIRR, Amtrak e l’Autorità Portuale di New York e New Jersey.

“Questo risultato monumentale è un colpo di speranza mentre veniamo fuori da uno dei periodi più bui della nostra storia e invia un messaggio chiaro al mondo che, sebbene abbiamo sofferto molto a causa di questa crisi sanitaria che si verifica una volta in un secolo, il La pandemia non ci ha impedito di sognare in grande e di costruire per il futuro “, ha affermato Cuomo.

Vi ho portato alla Moynihan durante una passeggiata live il giorno dell’inaugurazione:

 

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Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
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Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
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Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York