no alt text set

1 Luglio 2021

Feste americane: tutto quello che c’è da sapere sulle vacanze negli USA

Le feste americane nascono come commemorazioni o celebrazioni di eventi storici. La parola holiday significa holy day cioè giorno santo, ma non tutte le festività hanno un valore religioso. Per questo motivo gli americani tendono piuttosto a usare la parola celebration. Negli Stati Uniti esistono le ricorrenze federali che sono istituite in tutto il paese, come feste nazionali. Quando le federal holidays cadono di domenica, il lunedì successivo è considerato giorno di festa, nel caso del sabato, il venerdì è festivo. Le feste americane nazionali prevedono la chiusura delle poste e degli uffici governativi. Per quanto riguarda le scuole e le attività commerciali, sono i singoli stati a stabilire le chiusure e le aperture. Con l’avvicinarsi del 4 luglio, vi presentiamo una panoramica sulle festività americane, la storia e le curiosità.

feste americane USPS
All’uscita di un ufficio postale (USPS) in Queens.

Feste americane: le ricorrenze federali da gennaio a giugno

Il mese di gennaio si apre con la celebrazione del nuovo anno il primo gennaio. In occasione del terzo lunedì del mese, si ricorda Martin Luther King con il Martin Luther King Day proclamato nel 1986. Fra le feste americane, il Congresso ha scelto di commemorarlo a pochi giorni dall’anniversario del compleanno, il 15 gennaio. Il terzo lunedì di febbraio invece, si ricordano i presidenti americani con il Presidents’ Day. Inizialmente è stata istituita per celebrare il compleanno del presidente George Washington, nato il 22 febbraio. Molti americani, però erano convinti che questa ricorrenza fosse una celebrazione sia per Washington, che per Lincoln, nato il 12 febbraio. Il presidente Nixon nel 1971 ha stabilito che il Presidents’ Day diventasse una giornata per ricordare tutti i presidenti passati.

Il Memorial Day invece, è una commemorazione federale istituita l’ultimo lunedì di maggio dal presidente Nixon. È la ricorrenza in cui gli americani ricordano i defunti, gli uomini e le donne caduti in guerra.
Feste americane Memorial Day
(Pic Credit: The Pioneer Woman)

Feste americane: le ricorrenze federali da luglio a dicembre

La stagione estiva inizia con una delle feste americane più conosciute al mondo: Independence Day.
La celebrazione del giorno dell’Indipendenza nasce per onorare la Dichiarazione d’Indipendenza firmata il 4 luglio 1776. Per storia e curiosità, leggete questo articolo.

 

Festa Indipendenza Americana 4 luglio
Aspettando i fuochi dal Brooklyn Bridge Park a luglio 2019 con un gruppo di clienti emiliani.

Il primo lunedì di settembre è il Labor Day, l’equivalente della festa dei lavoratori, che in Italia si festeggia il 1 maggio.
Il Labor Day è una festa nazionale, instituita negli Stati Uniti e in Canada dal 1894. È stata celebrata per la prima volta, il 5 settembre 1882 a New York, in accordo con la Central Labor Union. Simboleggia anche la fine dell’estate e New York solitamente organizza festival musicali per questa ricorrenza

Il secondo lunedì di ottobre, gli americani ricordano il giorno in cui Cristoforo Colombo ha raggiunto per la prima volta le coste dell’America. Il presidente Benjamin Harrison ha proclamato questa ricorrenza nel 1892, in occasione dei 400 anni dall’arrivo di Colombo. Il Columbus Day per quanto sia una festività federale, non è considerata fra le più importanti. Gli uffici postali sono chiusi, mentre le banche possono decidere se osservare un giorno di chiusura. In quella giornata i negozi sono aperti e propongono vendite promozionali.

Fra le feste americane, il Veterans Day è la commemorazione dei veterani delle forze armate americane. Istituita l’11 di novembre, ogni anno viene osservato un minuto di silenzio alle 11 di mattina per ricordare l’armistizio del 1918. È stato fissato infatti “alla undicesima ora dell’undicesimo giorno dell’undicesimo mese”.

Il giorno del Ringraziamento, meglio conosciuto come Thanksgiving Day si celebra dal 1621 quando i Puritani hanno raggiunto il Massachusetts per professare la loro religione. L’inverno era alle porte e molti sono morti a causa delle temperature rigide. Chiesero un aiuto agli Indiani che gli insegnarono a coltivare i cereali, necessari per la loro sopravvivenza. L’anno successivo i Puritani organizzarono una festa in segno di gratitudine. Questa ricorrenza è diventata una festa nazionale e si celebra ogni anno con pranzi e cene in famiglia e fra amici, a base del famoso tacchino. L’anno si conclude con l’ultima festa federale in programma a dicembre, ovvero il Natale.

 

Feste americane: le ricorrenze non federali

Oltre alle feste americane federali, i singoli stati possono decidere di istituire autonomamente ricorrenze o anniversari. Queste giornate sono osservate esclusivamente a livello locale, per fare chiarezza vi riportiamo alcuni esempi. Il 4 febbraio è il Rosa Parks Day in California e Missouri, mentre in Ohio, Oregon e Alabama si celebra il primo dicembre. Solo in Alabama è considerata una festa di stato (state holiday) negli altri stati invece è local. In questo caso le singole città possono scegliere se e come celebrare questo anniversario.

Il Confederate Memorial Day è una giornata instituita per ricordare i soldati morti durante la Guerra Civile Americana. È celebrata in Texas, Florida, Mississippi, Alabama, North Carolina e South Carolina ad aprile e maggio, con l’eccezione del Texas che ricorda questo anniversario a gennaio. Un altro esempio è l’Emancipation Day che ricorda l’abolizione della schiavitù. Una ricorrenza che si celebra il 22 settembre solo in Ohio.

 

Contributo: Chiara Mezzini, “Il basket secondo Mez

SCOPRI IL MIO E-BOOK

TUTTI I VISTI PER GLI USA

Una guida per richiederli in autonomia.

Passione per New York?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi le notizie in anteprima

Iscriviti alla newsletter

FOLLOW ME

FOLLOW ME

SUPPORTAMI

FAI UNA DONAZIONE

LASCIA UNA RECENSIONE

COSA DICONO MEDIA E PARTNERS

Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
Poche volte nella vita si incontrano persone come Kiara, solare, determinata, capace, sognatrice e ottima professionista. Dicono che per diventare persone di successo bisogna emulare chi l’ha fatto prima di te, e di certo, Kiara, è una persona che quel suo personale successo l’ha ottenuto!
Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York