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21 Dicembre 2021

Capodanno a New York: storia e curiosità della sfera di Times Square

Una delle celebrazioni di Capodanno più emozionanti e speciali è proprio quella che si svolge nella Grande Mela, destinazione tra le più popolari al mondo per la notte più attesa dell’anno grazie all’intrattenimento unico che la città ha da offrire.

Il Capodanno a New York con l’epicentro dei festeggiamenti a Times Square è seguito da milioni di persone a casa e tante altre vi prendono parte recandosi direttamente sul posto,  aspettando anche per ore nel freddo dell’inverno newyorkese il conto alla rovescia per la famosa cerimonia dell’abbassamento della sfera dall’edificio One Times Square che segnala l’arrivo dell’ anno nuovo carico di speranze, sfide, cambiamenti e sogni.

Ma sono in molti a chiedersi perché ci sia così tanta aspettativa riguardo la sfera e la maggior parte non sa nemmeno come sia iniziata questa tradizione quindi vediamo ora la sua storia ed evoluzione negli anni. 

Capodanno a New York: l’inizio

Le celebrazioni di Capodanno a New York però non si svolsero sempre a Times Square, le grandi folle che potevano arrivare a raggiungere anche 15.000 persone, un tempo si riunivano alla Trinity Church al 75 Broadway di Lower Manhattan. Grazie al campanile alto e stretto i suoni delle campane riecheggiavano verso l’esterno piuttosto che verso il santuario all’interno quindi venivano fatte scoccare a mezzanotte per annunciare il nuovo anno alla folla. La chiesa fu però felice di cedere lo scettro di luogo dei festeggiamenti che nel 1904 si spostarono verso il centro della città, a Longacre Square, dove i fuochi d’artificio venivano sparati in aria sopra la folla.

Ideatore di questa iniziativa fu Adolph Ochs, nonché proprietario del giornale New York Times che sfruttò l’occasione dei fuochi pirotecnici per dare il benvenuto non solo al nuovo anno ma anche alla nuova sede del giornale situata nella Times Tower, ribattezzando l’intero quartiere in Times Square.

Capodanno a New York Times Square
(Pic credit: The New York Times)

Capodanno a New York: l’idea della sfera

Fu però solo nel 1907 che per festeggiare il Capodanno a New York venne vietato lo sparo dei fuochi d’artificio.  Ochs ricorse quindi ad una nuova forma di celebrazione adottata dalle tradizioni marinare: fece calare una grande palla illuminata realizzata in ferro e legno e pesante poco più di 300 chili dal pennone della Times Tower precisamente a mezzanotte per segnalare la fine del 1907 e l’inizio del 1908.

Una squadra di sei uomini con l’aiuto di una corda issava e poi abbassava la sfera sull’asta della bandiera, una volta lasciata cadere andava a colpire il tetto facendo illuminare un cartello alto 1,5 metri che indicava il nuovo anno. Oggi, il Capodanno a New York è un vero e proprio fenomeno internazionale e le persone, come allora, aspettano con impazienza la tradizionale caduta della sfera. 

Capodanno a New York: l’evoluzione negli anni

La scintillante e colorata palla, come il Capodanno a New York, nei suoi oltre 100 anni di festeggiamenti ha subito importanti trasformazioni nel corso degli anni, ben 7 sono susseguite a quella originale del 1907.

La prima, come già detto, fu realizzata in ferro e legno, pesava 317 chili per un diametro di 1,5 metri ed era illuminata da 100 lampadine da 25 watt. Mantenuta tale fino al 1920, venne sostituita da una versione più leggera, pesante 181 chili  costruita interamente in ferro battuto. La terza versione arrivò ben più tardi con un’ulteriore modifica apportata al materiale, la  sostituzione del ferro con l’alluminio permise infatti nel 1955 di far pesare la sfera solo 68 chili. Questa nuova versione fu utilizzata fino agli anni ’80 quando successivamente, nel 1981, venne decorata con lampadine rosse e completata con uno stelo verde per assomigliare ad una grande mela sull’onda della campagna di marketing “I love New York”.

Dopo 7 anni i bulbi rossi furono sostituiti con i classici incandescenti bianchi e la tradizionale palla tornò ad illuminare il Capodanno a New York fino al 1995 in cui furono aggiunti nuovi rivestimenti in alluminio, strass e luci stroboscopiche. Il 1995 inoltre segna un aggiornamento molto importante per quanto riguarda l’alta tecnologia, fu infatti il primo anno in cui si utilizzò un computer per controllare sia la luce che la discesa della sfera fino ad allora abbassata a mano.

Per celebrare il nuovo millennio, la sfera diventata ormai l’icona del Capodanno a New York, fu completamente ridisegnata da Waterford Crystal e Philips Lighting combinando tecnologia d’illuminazione all’avanguardia e materiali tradizionali omaggiando il passato. Con le sue 600 lampadine alogene, 96 luci stroboscopiche e 504 pannelli di cristallo triangolari, la palla arrivò a pesare 485 chili ed ebbe il primato di sfera di cristallo più grande del mondo. I pannelli triangolari erano incisi con messaggi e augurii legati alla speranza, all’abbondanza e alla guarigione, dettagli che potevano essere visti solo da vicino. 

La Millennial Ball fu sostituita per i festeggiamenti del centenario della sfera nell’anno 2007, in questa occasione Waterford Crystal e Philips Lighting realizzarono una nuova versione con tecnologia di illuminazione a LED Philips Luxeon che ne aumentò ulteriormente luminosità e colori.  La Centennial Ball fu usata solo in quell’occasione per lasciare poi il posto l’anno successivo alla settima e per ora ultima versione, ancora più grande con i suoi 3,6 metri di diametro ed un peso di 6 tonnellate ma più efficiente del 30% dal punto di vista energetico.

(Sfera del 2020) 

Per sorreggere il peso di questa nuova palla anche l’asta della bandiera fu adattata e ampliata, sorgendo ora a 140 metri sopra la strada. La bellezza e l’efficienza energetica del Centennial Ball ispirarono i proprietari dell’edificio One Times Square a lasciare la sfera esposta tutto l’anno quindi, a differenza delle versioni precedenti dal 2008 fu resa anche resistente alle intemperie.

Sia la sfera del Millennio che quella del Centenario insieme ad altri oggetti del Capodanno, sono gelosamente custoditi nel caveau del One Times Square che si trova addirittura sotto il livello della metropolitana!

 

Capodanno a New York: curiosità 

L’evoluzione della palla dal 1907 ad oggi, ha portato questo magnifico segno distintivo del Capodanno a New York a pesare quasi 17 volte in più e due volte più larga rispetto all’originale. Siamo arrivati a poter ammirare una sfera composta da 2.688 triangoli scintillanti di Waterford Crystal imbullonati a 672 moduli LED fissati al telaio in alluminio, LED rossi, blu, verdi e bianchi che consentono milioni di combinazioni di colori stupefacenti.

Ogni anno vengono sostituiti 192 dei 2.688 pannelli di cristallo triangolari creando un design speciale che simboleggia “un tema di aspirazione globale il cui valore è universalmente apprezzato”. 

Capodanno a New York countdown
(dallo scorso anno 2020 allo scattare della mezzanotte)

Nei primi 87 anni la palla è stata abbassata a mano da una squadra di uomini, tuttavia ora grazie all’elettronica basta schiacciare un pulsante; la discesa, che dura 60 secondi per completare il suo viaggio di 23 metri lungo il palo è cronometrata da un orologio atomico raffreddato al laser che si trova a Boulder, in Colorado. Dal 1907 ad oggi, gli unici anni in cui la palla non scese furono il ​​1942 e il 1943. Durante la Seconda Guerra Mondiale la cerimonia di Capodanno a New York fu sospesa, capitava spesso infatti che la città venisse oscurata durante la notte per non renderla un facile bersaglio e proteggerla così dai bombardamenti. Anche l’edizione 2021 è stata parzialmente cancellata per il Covid, ecco le informazioni relative alla scorsa edizione.

Anche le finestre del lucernario originale della Penn Station furono dipinte di nero per impedire l’emissione di luce dall’edificio. Ultima curiosità sui festeggiamenti del Capodanno a New York una volta caduta la sfera, riguarda i coriandoli sparati a mezzanotte.

Non sono solo coriandoli normali, sono brandelli colorati su cui sono scritti i desideri di persone provenienti da tutto il mondo.

Puoi scrivere anche tu il tuo desidero tramite il Wishing Wall virtuale sul sito Web di Times Square Alliance oppure visitando Times Square Plaza entro il 29 dicembre e annotando il tuo desiderio di persona.

Ecco le esperienze da non perdere per celebrare il Capodanno 2022.

 

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Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
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Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York