no alt text set

16 Giugno 2020

I 20 migliori film e documentari sul razzismo

In queste settimane sul blog, stiamo dedicando spazio al razzismo negli Stati Uniti e alla storia afroamericana, per cercare di rispondere ai vostri dubbi e fornirvi informazioni utili per analizzare i fatti odierni.
Scopriamo 20 tra i migliori film e documentari sul razzismo in USA.

 

“Girls are capable of doing everything men are capable of doing. Sometimes they have more imagination than men.”

“Le donne sono capaci di fare qualunque cosa gli uomini siano capaci di fare. A volte hanno più immaginazione degli uomini”

(Katherine Johnson – Matematica NASA)

Abbiamo aperto l’articolo con la citazione di Katherine Johnson, matematica della NASA che grazie alle sue capacità e al suo coraggio, ha abbattuto i muri della discriminazione nel suo ambiente di lavoro.

Nell’articolo dedicato alle origini della schiavitù e la storia del razzismo, abbiamo trattato della segregazione degli afroamericani facendo riferimento alle Leggi Jim Crow spesso assimilate ai Black Codes. Questi ultimi conosciuti in italiano come “Codici Neri” negavano agli afroamericani il diritto di voto oltre alla possibilità di far parte delle giurie e testimoniare contro i bianchi. Gli afroamericani potevano essere arrestati per vagabondaggio, violazione del coprifuoco, maltrattamento degli animali e coabitazione con persone bianche, ovviamente non considerati reati se fatti dai bianchi.

Il tema del razzismo negli Stati Uniti e la conquista dei diritti civili sono stati ampiamente trattati al cinema e questa settimana abbiamo selezionato film e documentari iconici che hanno approfondito questi temi.

 

I 20 migliori film e documentari sul razzismo: documentari

1 – 13TH

Distribuito nel 2016 e disponibile su Netflix, analizza il XIII emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America, il provvedimento che avrebbe dovuto abolire la schiavitù. La realtà è che ancora oggi per quanto illegale, la schiavitù è giustificata come punizione per un reato. Ava DuVernay regista del documentario, ha inserito un dato importante a inizio film: il 25% della popolazione incarcerata a livello mondiale si trova negli Stati Uniti. Una statistica che mette in luce le azioni repressive nei confronti degli afroamericani.

13th

2 – AMERICA TO ME

E’ un documentario televisivo del 2018 in dieci puntate. E’ stato girato nella Oak Park e River Forest High School durante l’anno accademico 2015-2016 e inquadra le vite di 12 studenti. La serie ha messo in evidenza le difficoltà riscontrate dagli studenti di colore, dal razzismo in USA, all’ambiente e le dinamiche di una scuola di élite.

3 – BECOMING

Becoming è un documentario del 2020, distribuito da Netflix. La regista Nadia Hallgren ha seguito Michelle Obama durante il tour promozionale della sua autobiografia. Il risultato è un prodotto esclusivo che raccoglie aneddoti, incontri oltre alle interviste con la famiglia, alcuni membri dello staff della Casa Bianca e le persone chiave della vita dell’ex First Lady.

Becoming Michelle Obama

4 – DARK GIRLS

Questo documentario racconta la concezione del razzismo negli Stati Uniti, il tema del colore della pelle e il significato che questo ha avuto nella vita di molte donne afroamericane. Un racconto basato sulle testimonianze e i pregiudizi subiti. Il 30 giugno 2020 su Oprah Winfrey Network uscirà il seguito Dark Girl 2.

 

5 – I AM NOT YOUR NEGRO

i am not your negro

Basato sul romanzo incompiuto di James Baldwin Remember This House e distribuito nel 2016, raccoglie lettere scritte negli anni ’70 per raccontare le vite dei leader politici più rappresentativi dell’epoca nonché suoi cari amici, che si sono battuti per i diritti civili dei neri da Malcolm X, passando per Martin Luther King fino a Medgar Evers. La voce narrante è quella dell’attore Samuel L. Jackson.

A proposito di MLK e Malcom X, abbiamo parlato del loro impatto nella conquista dei diritti afroamericani in questo articolo.

https://www.instagram.com/p/CBJNzBsln2P/?igshid=1gwv2l2n88174

 

6 – KING IN THE WILDERNESS

Martin Luther King, ambasciatore della lotta al razzismo negli Stati Uniti, è il protagonista del documentario del 2018 di Peter Kunhardt e distribuito da HBO. E’ il racconto dell’ultimo anno di vita del leader della non violenza, raccontato dagli amici e i collaboratori più stretti. Non ci sono analisi da parte di storici ed è totalmente assente la voce narrante.
king in the wilderness

7 – LA 92

Pellicola del 2017 del regista Daniel Lindsay che rievoca i fatti del 1992 a Los Angeles. Un tassista afroamericano viene fermato dalla polizia per eccesso di velocità e viene aggredito dagli agenti. L’assoluzione di tutti gli imputati provoca una protesta violenta, conseguenza della frustrazione delle ingiustizie subite. Nel documentario sono presenti clip dei telegiornali dell’epoca oltre a immagini, mentre la voce narrante è totalmente assente.
LA 92

8 – QUINCY

Distribuito da Netflix nel 2018 Quincy è il racconto della vita del produttore e cantante Quincy Jones, fra i direttori di produzione c’è la anche la figlia Rashida Jones. Vincitore di un Grammy nel 2019, il documentario ripercorre la carriera dell’artista, dall’infanzia a Chicago, all’amicizia con Ray Charles a Seattle fino alla carriera di musicista e produttore a New York. Sostenitore della lotta al razzismo negli Stati Uniti, ha collaborato all’iniziativa della canzone We Are The World per raccogliere fondi per l’Africa. Ha sempre appoggiato le idee di Martin Luther King ed è fra i creatori dell’IBAM (Institute for Black American Music).

 

9 – SLAVERY BY ANOTHER NAME

Film del 2012 e parte del progetto “Created Equal: America’s Civil Rights Struggle” incentrato sul tema dei diritti dei neri con lo scopo di sensibilizzare 500 comunità diverse sulla tematica. Nasce per essere una forte denuncia alle discriminazioni penetrate dagli albori della storia americana fino al XX secolo, attraverso lo schiavismo e i lavori forzati.

10 – THE BLACK PANTHERS

Stanley Nelson, il regista della pellicola, racconta la storia della nascita del partito dei Black Panthers, fondato da Huey P. Newton e Bobby Seale e l’ascesa fra gli anni ’60 e ’70. I momenti salienti, le testimonianze dei sopravvissuti e alcune clip dell’epoca, sono gli elementi che contraddistinguono questo documentario del 2015. Nelson per realizzare un prodotto quanto più completo, ha raccolto 50 interviste.
Black Panthers

11 – THE BLACK POWER MIXTAPE

Una troupe film di giornalisti e filmmaker svedesi hanno raccolto dati e materiale video relativo all’evoluzione del movimento Black Power nella società americana fra il 1967 e il 1975. Oltre alle interviste ad alcuni attivisti del movimento, nel film sono presenti contributi di Martin Luther King, Angela Davis e Richard Nixon. Il documentario è stato distribuito nel 2011.

12 – WHEN THEY SEE US (serie)

Serie televisiva del 2019 in 4 puntate distribuita da Netflix, basata su un episodio realmente accaduto: l’aggressione della jogger Trisha Meili a Central Park nel 1989. Accusati ingiustamente e successivamente condannati per il reato quattro uomini neri e un ispanico Kevin Richardson, Antron McCray, Yusef Salaam, Korey Wise e Raymond Santana. Solo nel 2002 grazie a una confessione, è stato definitivamente condannato il reale colpevole. Jharrel Jerome, l’interprete di Korey Wise nel 2019 ha vinto l’Emmy Award come miglior attore protagonista.
when they see us

13 – WHOSE STREETS

Questo docu-film del 2017 è stato girato a Ferguson, dopo la morte di Michael Brown, un diciottenne di colore ucciso nel 2014 da un poliziotto. I registi Sabaah Folayan e Damon Davis hanno trascorso oltre un anno nella cittadina del Missouri, per interagire e conoscere la popolazione locale e creare un prodotto esclusivo. Il film ripercorre le proteste seguite all’uccisione di Brown, inserendo clip dell’epoca molto forti. Tra le testimonianze quella di Tory Russell, fondatore della Hands Up United, organizzazione nata per ottenere giustizia per il ragazzo assassinato contrastando il razzismo negli Stati Uniti. Il film è stato distribuito nei cinema in occasione dell’anniversario di morte di Michael Brown.

 

I 20 migliori film e documentari sul razzismo: film

14 – 12 YEARS A SLAVE (12 ANNI SCHIAVO)

Pellicola del 2013 basata sull’autobiografia di Solomon Northup. Il protagonista è un affermato violinista che a causa di un inganno viene venduto  come schiavo in Louisiana dove resta oltre 12 anni. Grazie a un abolizionista canadese, Samuel Bass interpretato da Brad Pitt, ritorna a casa e ritrova la famiglia. Continua a battersi tutta la vita per l’abolizione della schiavitù e i diritti civili dei neri. Il film nel 2014 ha vinto l’Oscar come Miglior Pellicola e come miglior attrice non protagonista per l’interpretazione di Lupita Nyong’o. La colonna sonora vede collaborazioni celebri da John Legend, passando per Alicia Keys, fino al compositore Hans Zimmer.

15 – AMERICAN SON

Distribuito da Netflix, è un film del 2019 nonché l’adattamento dell’omonimo spettacolo di Broadway e affronta il tema del razzismo negli Stati Uniti e il rapporto delicato fra forze dell’ordine e afroamericani. La vicenda si svolge in Florida, una madre si rivolge alla stazione di polizia, dopo la scomparsa del figlio. Il poliziotto visibilmente prevenuto nei confronti dei neri insospettisce la donna. La raggiunge il marito di origini irlandese ed emerge che i due stiano attraversando una crisi matrimoniale. I protagonisti del film sono i medesimi dello show di Broadway Kerry Washington, Steven Pasquale e Jeremy Jordan.

16 – DETROIT

Nel 2017 è uscito il film per commemorare il cinquantenario della vicenda che ha insanguinato la città di Detroit fra il 23 al 27 luglio 1967. Il fatto scatenante è l’irruzione della polizia in un bar privo di licenza e in seguito l’accusa a tre poliziotti dell’uccisione di tre afroamericani . La violenta protesta che esplode porta a 43 morti, migliaia di feriti e danni a migliaia di stabili. La vera Julie Ann Hysell, sopravvissuta alla vicenda, è stata costantemente presente sul set in qualità di consulente.

17 – HARRIET

Uscito nel 2019 questo film rende omaggio alla figura di Harriet Tubman, simbolo della conquista dei diritti civili che ha condotto alla libertà centinaia di schiavi, attraverso la Underground Railroad. Il film è stato girato in Virginia alla fine del 2018. L’interprete di Harriet è l’attrice e cantante inglese Cynthia Erivo, vincitrice di un Tony Award e di un Grammy per il musical The Color Purple nel 2016. E’ anche l’interprete della colonna sonora “Stand Up” che ha ottenuto la candidatura all’Oscar.
Harriet

18 – HIDDEN FIGURES (IL DIRITTO DI CONTARE)

Tratto dal libro di Margot Lee Shetterly e uscito nelle sale cinematografiche nel 2016, racconta la storia di Katherine Johnson matematica, Mary Jackson aspirante ingegnere aerospaziale e Dorothy Vaughan supervisore non ufficiale. La Johnson è stata la prima donna di colore a essere selezionata per lavorare negli uffici dello Space Task Group della NASA e ha calcolato le traiettorie del Programma Mercury, l’Apollo 11 nel 1969 e l’Apollo 13 nel 1970. La società maschilista e il razzismo negli Stati Uniti negli anni ’70 sono le tematiche trattate nella pellicola che è stata candidata a tre premi Oscar oltre a due Golden Globe. Katherine Johnson è morta il 24 febbraio 2020 a 101 anni.

19 – IF BEALE STREET COULD TALK (SE LA STRADA POTESSE PARLARE)

E’ una pellicola del 2018, adattamento del romanzo omonimo del 1974 di James Baldwin. Racconta la storia d’amore fra Tish e Fonny, una coppia afroamericana negli anni ’70. Mentre Tish è in dolce attesa, Fonny viene accusato ingiustamente dello stupro di una donna bianca. In seguito all’incarcerazione, la famiglia si batte per avere giustizia.

20 – JUST MERCY (IL DIRITTO DI OPPORSI)

Uscito al cinema nel 2019, Just Mercy è il racconto del processo a Walter McMillian, un uomo di colore accusato ingiustamente dell’omicidio di Ronda Morrison e condannato alla pena di morte. Prende le sue difese l’avvocato afroamericano Bryan Stevenson, laureato ad Harvard e trasferito in Alabama per tutelare i neri durante i processi. Il film prende ispirazione dal libro “Just Mercy: A Story of Justice and Redemption” dello stesso Stevenson che oltretutto ha fondato la Justice Initiative Equal un’organizzazione a Montgomery che assiste le persone accusate ingiustamente e chi per motivi economici non può permettersi  un legale.

 

Per leggere altri articoli da New York e dagli stati Uniti d’America, sfoglia la sezione di tuo gradimento nel Blog.

Qui trovi articoli dedicati al razzismo in USA, schiavitù, proteste e diritti degli afroamericani.

 

Articolo in collaborazione con Chiara Mezzini di Il Basket Secondo Mez.

SCOPRI IL MIO E-BOOK

TUTTI I VISTI PER GLI USA

Una guida per richiederli in autonomia.

Passione per New York?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi le notizie in anteprima

Iscriviti alla newsletter

FOLLOW ME

FOLLOW ME

SUPPORTAMI

FAI UNA DONAZIONE

LASCIA UNA RECENSIONE

COSA DICONO MEDIA E PARTNERS

Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
Poche volte nella vita si incontrano persone come Kiara, solare, determinata, capace, sognatrice e ottima professionista. Dicono che per diventare persone di successo bisogna emulare chi l’ha fatto prima di te, e di certo, Kiara, è una persona che quel suo personale successo l’ha ottenuto!
Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York