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25 Novembre 2021

Cosa si mangia per il Ringraziamento: piatti tipici e curiosità

Happy Thanksgiving!

Oggi è il Giorno del Ringraziamento, festa di origine religiosa risalente ad una celebrazione avvenuta nel 1621 in cui i pellegrini e i nativi americani mangiavano insieme in pace godendosi i frutti del raccolto.
Dichiarata poi giornata nazionale nel 1863 da Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti d’America, ha assunto nel corso degli anni un significato diverso per le persone, un momento da passare in famiglia e ricordare di essere grati per ciò che abbiamo. Uno degli elementi fondamentali della festa è sicuramente il cibo, ma cosa si mangia per il Ringraziamento? Lo scopriamo subito!

Cosa si mangia per il Ringraziamento: usanze

Un certo numero di cibi tradizionali costituiscono una parte importante delle celebrazioni del Ringraziamento senza i quali non sarebbe la stessa festa e molti americani includono l’intera famiglia nella loro preparazione. Cosa si mangia per il Ringraziamento?
Il classico pasto del Ringraziamento include i piatti di una volta che non cambiano mai e accomunano i vari Stati: tacchino arrosto ripieno, sugo, salsa di mirtilli rossi, patate, verdure e torta a fine pasto.
Il modo in cui questi piatti vengono preparati o rivisitati è in continua evoluzione a causa delle tendenze alimentari e delle diverse esigenze dietetiche. 


(pic credit: GOLF.com)

Cosa si mangia per il Ringraziamento: i cibi tradizionali

Cosa si mangia per il Ringraziamento? Vediamo i piatti più importanti.

  • Il tacchino – Il Ringraziamento non sarebbe lo stesso senza questo piatto iconico, ogni anno ne vengono preparati 46 milioni solo in America. Solitamente preparato intero e riempito con frutta, verdura o altro ripieno viene poi ricoperto di erbe aromatiche per dare ancora più sapore. Grande abilità è richiesta per il passaggio successivo, quello di arrostirlo sul fuoco o cuocerlo in forno per renderlo succoso e delizioso senza seccarlo.
  • Ripieno/condimento – Il ripieno del  tacchino è quello che va al suo interno, tradizionalmente fatto con pane ed erbe aromatiche e talvolta salsiccia o altri ingredienti aggiuntivi. Col tempo è diventato anche un contorno che accompagna il piatto principale con l’unica differenza che il ripieno viene cotto all’interno dell’uccello, il condimento invece cotto e servito separatamente.
  • Sugo e purè di patate – I succhi creati dalla cottura del tacchino daranno vita ad un sugo denso e saporito quanto la carne stessa che creerà un connubio perfetto adagiato su un purè di patate per un piatto morbido e cremoso.
  • Salsa di mirtilli rossi – Uno dei contorni perfetti per il tacchino è il sapore dolce ma piccante dato dalla salsa di mirtilli rossi.  Molto semplice la sua preparazione, basterà far bollire mirtilli rossi, zucchero, scorza di limone e acqua e cuocere a fuoco lento finché non si sarà rappreso. La salsa di mirtilli ha molte varianti e può facilmente assumere aromi di agrumi, liquori o spezie senza perdere il suo carattere.
  • Mais – Altro alimento base del pasto del Ringraziamento sono i panini quasi sempre fatti con farina di mais, che non è altro che mais essiccato e macinato come facevano i nativi americani. Si può trovare il mais anche in forma di pannocchia grigliata o schiacciata e mantecata in una zuppa.
  • Casseruola di verdure – Le verdure sono stufate e cotte lentamente al forno ma grande varietà caratterizza questo piatto in base alla disponibilità del momento, la più caratteristica rimane comunque quella di fagiolini verdi, funghi e cipolle fritte.
  • Patate dolci – Questo tipo di patate, largamente utilizzato negli Stati Uniti, sono un contorno molto versatile che si presta a diverse preparazioni grazie al sapore dolce e alla consistenza morbida. Oltre ad essere aggiunte alle verdure in casseruola o essere semplicemente cotte al forno, possono essere accompagnate da  spezie, zucchero di canna e burro per essere messe sopra i marshmallow in modo da candirle.
  • Torta – Il dolce più famoso e consumato nel Giorno del Ringraziamento è sicuramente la torta di zucca con la sua crosta friabile ed il ripieno caldo è un piatto che non si può assolutamente saltare. Si stima che gli americani consumino 50 milioni di torte di zucca solo in questo giorno.
  • Altra torta immancabile è quella di mele, conosciuta anche come Apple Pie, caratterizzata dalla crosta burrosa con copertura di zucchero croccante e ripieno di mele, cannella e noce moscata servita con panna montata o gelato alla vaniglia.

Cosa si mangia per il Ringraziamento: il post abbuffata!

Dopo aver parlato di cosa si mangia per il Ringraziamento, dovete sapere che un’altra usanza tipica per molte famiglie è quella di rilassarsi guardando la più grande parata di palloni gonfiabili al mondo, quella organizzata da Macy’s che sfila per le vie di New York City ed include tra le altre cose bande musicali, carri allegorici, canzoni e musical di Broadway. Si svolge di mattina 9am-12pm ma viene trasmessa di nuovo durante la giornata.

I palloncini giganti pieni di elio rappresentati vari personaggi, sono il punto culminante della parata di Macy’s che oggi festeggia il suo 95esimo anniversario.

Ma riusciresti a credere che la prima parata di Macy’s nel Giorno del Ringraziamento risalente al 1924 non prevedeva palloncini? Grandi pupazzi cavalcavano gli iconici carri, oltre a cantanti, celebrità e naturalmente Babbo Natale ma i veri protagonisti della manifestazione erano gli animali dello zoo di Central Park.

Altra piccola curiosità legata al giorno del Ringraziamento è quella dello svolgimento di una delle più grandi gare multi-evento del paese, la Turkey Trot, corsa podistica che va da una distanza minima di 5 chilometri fino ai 21 della mezza maratona.

Turkey TRot
(Pic credit: NBCnews)

Tradizione molto divertente con scopi benefici che offre ai corridori, oggi più di un milione, l’opportunità unica di vestirsi con costumi esilaranti, in particolare quello da tacchino per commemorare il giorno.

La prima gara ebbe luogo più di un secolo fa e comprendeva solo sei corridori anche se solo in quattro riuscirono a tagliare il traguardo.

E se tutto questo non dovesse bastare, si può approfittare per fare una passeggiata tra la sfilza di mercatini natalizi in corso o gironzolare per vedere le vetrine più belle dell’anno e fermarsi a fare acquisti approfittando degli sconti legati al Black Friday!

Per saperne di più sulle origini del ringraziamento, leggete questo articolo!

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