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22 Marzo 2020

Corona Virus a New York, firmare una petizione per bloccare l’affitto. La mia esperienza

Il Corona Virus si sta rapidamente espandendo anche a New York e la città sta proponendo misure di sicurezza, i residenti allo stesso tempo si sono attivati con petizioni per bloccare l’affitto durante il periodo del Corona Virus a New York.
Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Il Corona Virus sta creando danni collaterali non indifferenti.
Molte persone stanno perdendo lavoro, altre riescono a lavorare da casa, rimane comunque la certezza che molti newyorkesi vivono “paycheck to paycheck” ovvero vivono alla giornata e arrivano a stendo a fine mese, le statistiche parlando del 60% della popolazione di New York.

Uno dei problemi da affrontare nelle prossime settimane sarà appunto il pagamento dell’affitto, bollette e mutui.
Da domenica 22 marzo sarà in vigore l’ordine di rimanere in casa, inizierà per tutti la quarantena
a New York.
Ecco gli ultimi decreti:
12 marzo New York dichiara emergenza ed esce il decreto per far chiudere tutti i musei, bloccare eventi con più di 500 persone ed interrompere show di Broadway
13 marzo è emergenza nazionale
16 marzo chiudono le scuole e dal 23 marzo gli studenti inizieranno le lezioni remote
16 marzo tutti i nightclubs, palestre e piccoli teatri vengono chiusi
17 marzo tutti i ristoranti, bars e café chiudono al pubblico ma possono offrire consegne a domicilio
22 marzo viene dichiarato il piano “10-point NYS on PAUSE” , lo stato di New York si ferma, rimangono aperte le attività che loro considerano essenziali (spedizioni, supermercati, farmacie, banche, studi medici, lavanderie, aeroporti, ed altro, per la lista completa visitare il sito ufficiale)
Se si esce è importante mantenere la Social Distance di 6feet, distanza di sicurezza di quasi 2 metri.
Corona virus a New York

 

Corona Virus a New York: come sostenere gli affitti

Per il momento il governatore Andrew Cuomo sta fronteggiando al problema dei mutui offrendo un piano chiamato ” Coronavirus Mortgage Benefit” ovvero dei benefici per tutti i proprietari di casa che lavorano part-time o che hanno perso in loro lavoro durante questo periodo di Corona Virus a New York avendo la possibilità di mettere in standby il loro mutuo, ovvero bloccarlo per 90 giorni.
E’ una direttiva alle banche attivata dal governatore il 20 marzo valida nello stato di New York.
Non sono stati invece ancora presi provvedimenti ne attuate leggi per gli affittuari che di media pagano pagano di più di un terzo dello stipendio per l’affitto nonostante l’anticipato licenziamento di massa.
Più informazioni sull’articolo di riferimento (in inglese).
Un economista ha stimato che circa 500,000 persone perderanno il loro lavoro a New York, principalmente coloro che hanno una bassa retribuzione oraria e che sono stati forzati a rimanere a casa per rallentare l’espansione del virus.Tra 20 e 21 marzo sono state licenziate più di 1200 persone dipendenti dei tre aeroporti a New York: La Guardia, JFK e Newark. Testimonianze di persone che lavoravano come bariste, donne delle pulizie da 30 anni e che si sono ritrovate da un giorno all’altro senza una paga ne tantomeno una liquidazione e dal 31 marzo saranno anche senza assicurazione sanitaria.
Vi lascio tre tra le petizioni che stanno circolando in questo momento.
Quella di One Change.Org che vi invito a firmare e che ha raccolto più di 81,000 firme nel giro di 4 giorni chiedendo la sospensione di affitti, bollette e mutui per i prossimi due mesi per fronteggiare al Corona Virus a New York.
Io ho fatto la mia parte lanciando un messaggio su Instagram:

https://www.instagram.com/p/B94mu-xlwPb/

L’altra petizione è stata sponsorizzata da 16 gruppi di gruppi attivisti per la protezione degli affittuari.

In più c’è quella per distribuire ad ogni famiglia americana 2000$ al mese.

Se potete contribuire con una “firma virtuale” sarebbe fantastico.

Affittare un appartamento a New York è una delle cose più estenuanti che ci possa essere sia per i costi che per i requisiti da avere per essere approvato: buon credit history ovvero lo storico del credit di una persona (utilizzato spessissimo per identificare le persone a cui estendere credito e quelle a cui negarlo in base alla bravura nel ripagare i debiti) e dimostrare di guadagnare 80 volte il costo dell’affitto.

Le statistiche riportano che un affitto medio a NYC è di 3,600$ al mese.

Una nota positiva da parte di Cuomo riguarda la sospensione dello sfratto a New York fino a data da definirsi, ce ne parla NY Curbed in questo articolo (in inglese).

Corona Virus a New York

Corona Virus a New York

(foto by The Real Deal)

 

Corona Virus a New York: livello di povertà a New York

Il livello di povertà nella città di New York è di circa 18% della popolazione e la soglia richiesta per domandare sussidi allo stato è al di sotto di 23,000$ circa per il nucleo familiare di una persona.

La minima paga oraria a New York è di 15$ per compagnie con meno di 10 impiegati.

Come vedete dalla tabella il minimo statale aumenta di anno in anno anche se di poco.

 

 

Corona Virus a New York: Affordable housing

Affordable housing è una lotteria che propone la città di New York alle persone con un certo reddito annuale. Ogni anno vengono messi a disposizione un numero limitato di appartamento in tutta la città, ad un prezzo contenuto. Quando un partecipante viene selezionato dalla lotteria, deve passare attraverso un’intervista e presentare i documenti richiesti (tantissimi documenti). Esser scelti per un’intervista non garantisce poter affittare uno tra i loro appartamenti. Minimo reddito richiesto 18,000 all’anno.

Su questo articolo invece troverete consigli su cosa fare in quarantena a New York (e non) con link a corsi online di marketing e social media ma anche lezioni gratuite offerte dalla Columbia, Yale, Harvard University ed altro ancora.

 

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Dinamica, solare, positiva ed estremamente professionale. Kiara non è solo una delle migliori guide italiane di New York (conosco benissimo la città, eppure lei riesce sempre a sorprendermi con novità e luoghi insoliti) ma anche un'apprezzata Vlogger e Content Creator per il web. Ho avuto modo di collaborare con lei in più di un'occasione, la sua preparazione e la sua serietà sono fuori discussione. Il suo grande valore aggiunto è costituito dall'entusiasmo e dalla determinazione con cui affronta e porta avanti ogni nuovo progetto. Consigliata a chi desidera scoprire Nyc in maniera più autentica e approfondita ma anche ad enti ed aziende che desiderano sviluppare in maniera efficace i loro progetti sul web.
Simona Sacri
Writer specializzata in USA socia onoraria Visit USA Italy
Poche volte nella vita si incontrano persone come Kiara, solare, determinata, capace, sognatrice e ottima professionista. Dicono che per diventare persone di successo bisogna emulare chi l’ha fatto prima di te, e di certo, Kiara, è una persona che quel suo personale successo l’ha ottenuto!
Cristian Barbarino
Graficoach, Digital Entrepreneur
Kiara, con la sua agenzia New York City 4 All, non vi propone solo dei tour e dei servizi ma una vera e propria esperienza di New York! Vi fa scoprire luoghi e aspetti della città che raramente avrete occasione di conoscere, tanto più se siete in città solo per pochi giorni. Con i suoi vlog vi porta all'interno di eventi, curiosità, mostre, nei locali più nuovi e di tendenza, offrendo informazioni utili e idee non solo per i turisti ma anche per chi a New York ci vive ma non riesce a stare al passo con tutto quello che questa meravigliosa città offre ogni giorno. E la sua collaborazione con brand, locali, ristoranti, palestre, fa entrare Kiara nel tessuto della città ogni giorno di più... e noi con lei!
Chiara Barbo
Giornalista e scrittrice per La Voce di New York